Una storia di Natale

14 dicembre 2020

Il Natale si avvicina e porta con sé tante emozioni e… belle storie! 

Così ho pensato: perché non scriverne una? Mi piacerebbe utilizzarla come biglietto d’auguri, magari con un bel disegno fatto da me!

Ne ho parlato alle mie amiche e tutte l’hanno trovata una soluzione davvero carina e originale. Perciò il progetto si è subito trasformato nell’occasione per trascorrere un bel pomeriggio insieme, scrivendo insieme una storia natalizia. Così abbiamo portato nella mia stanza carta e penne, candele profumate, tanti cuscini e una teiera fumante…

Adesso vi racconto come abbiamo fatto così, se volete, potete rifarlo con le vostre amiche.

 

Per prima cosa abbiamo preso 3 barattoli e su ciascuno abbiamo attaccato un’etichetta con scritto: PROTAGONISTA, AMBIENTAZIONEe TRAMA.

 

Poi ognuna di noi ha scritto su dei bigliettini qualcosa, magari in tema natalizio, da inserire in ciascun barattolo.

 

Per esempio nel barattolo con scritto ‘protagonista’ abbiamo scritto: UNA RENNA, UNA STELLA, UNA BAMBOLA, UN GIOVANE CAVALIERE, UNA PICCOLA TALPA.

 

Nel barattolo con scritto ‘ambientazione’ abbiamo infilato dei bigliettini con alcune idee su dove poteva essere ambientata la nostra storia: UNA SCUOLA, UNA CASA NELLA PRATERIA, UN BOSCO, UN CIELO STELLATO, IL POLO NORD.

 

E così anche per le ‘trame’ delle nostre storie. Per esempio Colette ha scritto: IL VESTITO DELLE FESTE È SPARITO. 

Nicky: UN DESIDERIO SI AVVERA. 

Paulina: UNA FATA PERDE LA STRADA DI CASA. 

Pam: NON CI SONO INGREDIENTI PER FARE UNA TORTA. 

Violet: ERA SCESA TANTA, TANTA NEVE.

 

Poi, a turno, abbiamo estratto un bigliettino da ciascun barattolo. 

 

Ecco alcuni esempi di spunti per le storie estratti a sorte: 

a) UNA PICCOLA TALPA, UNA CASA NELLA PRATERIA, NON CI SONO INGREDIENTI PER FARE UNA TORTA.

b) UNA STELLA, IL POLO NORD, ERA CADUTA TANTA, TANTA NEVE.

c) UNA BAMBINA, UN BOSCO, UNA FATA PERDE LA STRADA DI CASA.

d) UNA RENNA, UNA SCUOLA, UN DESIDERIO SI AVVERA.

e) UN GIOVANE CAVALIERE, UN CIELO STELLATO, IL VESTITO DELLE FESTE È SPARITO.

 

Una volta estratto a sorte i tre elementi della storia abbiamo cominciato a scrivere. 

 

Beh, è stato bellissimo!

 

Alla fine abbiamo letto le nostre storie e deciso quella che ci piaceva di più. Quella è stata la parte difficile, perché erano tutte bellissime.

 

Per esempio, io ho scelto quella di Paulina. 

Volete leggerla? Eccola…

 

“Era la vigilia di Natale e, nella piccola casa nella prateria, la dispensa era vuota. I genitori delle sorelle Picklet avevano speso tutto per regalare alle figlie quattro bei nastri colorati. Non c’era più nemmeno un soldino per acquistare gli ingredienti per preparare una torta. Le sorelle lo sapevano, e fecero finta di niente per non dare un dispiacere a mamma e papà. Però nessuna di loro era contenta di non avere niente di buono da mettere in tavola, quella sera. 

Così, dopo aver legato i capelli con il nastro nuovo, la più piccola uscì a fare una passeggiata. «Se la fortuna non arriva da te, bisogna andare a cercarla!», si disse mentre si avviava lungo il sentiero. Fatti pochi passi, vide una volpe che aveva catturato una piccola talpa. La bambina batté forte le mani e la volpe fuggì. Dopodiché corse a soccorrere la piccola talpa, che aveva una zampa ferita. Senza pensarci un attimo, sciolse la treccia e con il nastro nuovo gli bendò la zampa. La talpa disse: «Sei stata coraggiosa e gentile, bambina. Mi piacerebbe sdebitarmi. Che cosa posso fare per te?».

La bambina gli disse che era solo felice di averlo aiutato e che l’unica cosa che avrebbe voluto era una torta per poter festeggiare il Natale con la sua famiglia. Il che era impossibile per una piccola talpa, giusto?

La talpa sollevò i baffi e alla bambina sembrò che sorridesse. Poi l’animaletto squittì forte. L’attimo dopo, da tutte le direzioni arrivarono decine, centinaia di talpe. Ciascuna di loro portava un biscotto, una nocciola, un pezzetto di burro avvolto in una foglia, una goccia di latte dentro un guscio di noce, un granello di zucchero… con quegli ingredienti si poteva preparare una torta!

«Buon Natale», disse la piccola talpa prima di dileguarsi insieme ai suoi amici.

La bambina tornò a casa. Nel grembiule portava tutto il necessario per preparare una torta.

Le sue sorelle furono talmente felici! In men che non si dica la piccola casa nella prateria si riempì del dolce profumo di burro e nocciole.

«Hai perso il tuo nastro nuovo», disse la mamma, notando che la sua figlia più piccola aveva i capelli sciolti sulle spalle.

«No,» rispose la bambina. «L’ho usato per aiutare un piccolo amico del bosco».

Quando le sorelle seppero che la sorellina aveva usato il nastro nuovo per aiutare la talpa in difficoltà, e che il suo gesto gentile aveva permesso di avere quei doni, presero le forbici e tagliarono ciascuna dal proprio nastro un pezzettino. Poi presero tutti i pezzi e li cucirono insieme. In un batter d’occhio avevano creato un nuovo nastro che diedero alla sorella. I loro nastri ora erano un po’ più corti, ma le quattro sorelle Picklet furono d’accordo nel dire che non avevano mai avuto dei nastri così belli, né assaggiato una torta più buona.”

Ecco, che ne pensate? 

Perché non provate anche voi e poi ci mandate quello che avete scritto? Per noi sarebbe un bellissimo regalo… 

 

A presto!

Violet

#consigli #fantasia #giochi #libri #scrittura

  1. sofia_bega ha detto:

    Ciao Violet! Ho adorato storia di natale!!! Anche io ne ho fatta una: parlava di un paese abitato da… Conigli!!! Già non ho scritto tutto come voi però la storia l’ho scritta!!! Vi voglio bene W LE TEA SISTERS!

  2. giulypaulina ha detto:

    E’ un’idea bellissima! Potreste fare un post anche con delle storie d’Estate?

  3. tea_tartaruga ha detto:

    Che bella storia!

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